Poi dicono che non bisognerebbe essere troppo duri con il PD. Ebbene, dopo la geniale campagna del culo minigonnato che lanciò l’Unità di Conchita De Gregorio tre anni fa (e che fruttò 2.500.000 euro a Oliviero Toscani, pare), ecco un’altra comunicazione sessista in linea con quei valori, che sono i valori di Italia U… della sinistra femminista ed egualitaria.
Questi pensano che basti l’ironia sul corpo femminile, anzi, la citazione (di Marylin) accostata al viola (dell’omocromatico popolo) per giustificare il richiamo sexy ad uso militanti. Capirai. E che citazione colta, poi. Più o meno la logica di Antonio Ricci. Poi qualcuno si chiede perché in tanti sono così duri con il PD. Magari Bersani in tutte queste scelte non ha colpe (la defenestrazion… cioè, il normale avvicendamento della Conchita all’Unità dimostrerebbe che questa non è la sua linea). Ma che il partito sia culturalmente poco limpido (fra terze vie, infatuazioni liberiste, e ritorni frettolosi alla socialdemocrazia) lo si vede anche da queste cose. A meno che non sia tutta una tattica per ribaltare l’immagine di tristi e noiosi sinistroidi. Come a confermare la visione berlusconiana, appunto: o tristi bacchettoni, o porconi. Messa così, il porcone vince tutta la vita.
Almeno osassero. Suggerisco per il prossimo convegno nazionale una modella in Latex che si coccola fra le tette (proprio in mezzo, dico) un tenero botolo e un fumetto che le fa dire “Mi curo dei più deboli”, o una dominatrice con frustino che ammicca ad un dolorante ed eccitato Bersani. Prima che ci pensi Ricci, è chiaro.
(Hat tip: Senza soste)