Ok, ho vinto. E’ ufficiale, sono pagato da Berlusconi. L’avevo già anticipato, e qualcuno di voi, scettico, ne aveva dubitato. Ah! Mai sottovalutare il vecchio dottorB!
E così, lemme lemme, il vostro affezionato dottor Boscarol si aggiudica a sorpresa la prima settimana del concorso di vignette satiriche indette nientepopodimeno che da… Il Foglio! Ebbene sì. Sono passato al nemico? Naa. Con Ferrara ci conosciamo da anni, ve l’ho detto.
E comunque sono in buona compagnia: anzitutto quella del grande Vincino, che, giudice benevolo della mia vignetta, bontà sua, rimane uno dei più grandi e lunari commentatori politici italiani, giacché definirlo vignettista è riduttivo, dato che non cerca la battuta, ma la svisata, il commento e lo sberleffo quotidiano su una tale quantità di temi che è più opportuno definirlo commentatore. Drogato di lavoro e non voglio sapere di cos’altro, il nostro Vincino trova dunque il tempo anche per chiamare a raccolta giovani e meno giovani commentatori grafici in erba, sotto l‘ègida del Sovranno Sommo, o forse alle sue spalle. Anche se a questo punto non è chiaro quale ramo della famiglia B. stia pagando. Io comunque sono sempre stato di tendenza Veronica (che è proprietaria di una quota societaria del Foglio, per i pochi di voi che non lo sapessero).
Morale, 300 euro in meno sul conto del gruppo Fininvest e 300 in più sul mio, dicendo quel che penso. Anche Robin Hood ha cominciato così. Ed è più di quanto non vi capiti quotidianamente in ufficio, cocchi. Non l’avevate mai vista così, eh?