Annunciaziò. A tutti gli amici vicini e lontani, un aggiornamento dal fondo del buco nero in cui sono sprofondato, per dire che gennaio sarà il mese in cui sarò featured guest sul Mucchio Selvaggio, con 3 vignettozze a colori, di cui questa non è che una magra preview. Chi è il tizio raffigurato? Che sta dicendo? Avrà pagato le tasse? Avrà finalmente fatto anche i coperchi? Lo sapremo solo a gennaio.

Il Mucchio, oltre ad essere uno storico magazine di musica indipendente, è da qualche tempo anche una delle migliori riviste italiane tout-court. Si occupa nell’ordine di: musica, musica, fumetto, libri, politica, satira, fumetto, musica, musica. E musica. Un bel po’ di roba, robba bbuona, in grado di soddisfare anche i più esigenti dei miei piccoli amici. E persino me.

Morale. Siamo nella terra delle libertà e dunque potete fare come volete: ignorare la cosa, sputtanarla, adorarla, persino – dio non voglia – comprare la rivista. E, pensate un po’, per i fanatici della rete, potete persino scaricarla. Sì, perchè c‘è l’opzione pdf in abbonamento (ma se seguite ScaricaBile, e come non potreste, lo sapete già). E poi venitevi a lamentare del governo Berlusconi, che rende possibile tutto ciò. O che, quantomeno, non ha ancora trovato il modo di affossarlo. Come? Ci sta provando proprio in questi giorni? Sì, ma non ce la farà prima di gennaio!